Obbligo o verità, le pagelle: Paola Iezzi show, Lucarelli è unica (8), Marcuzzi doma un format scivoloso (7)

Promossi e bocciati della prima puntata del nuovo show del lunedì sera di Rai Due. Show di Paola Iezzi, Selvaggia Lucarelli 'fulmina' Barbara D'Urso e Fedez.

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Nuovo show nel lunedì sera di Rai Due. Lunedì 24 marzo 2025 parte Obbligo o Verità, il nuovo programma guidato da Alessia Marcuzzi, una sorta di talk show ispirato al classico gioco del titolo, che coinvolge molti ospiti che devono raccontarsi attraverso le verità ma anche a mettersi in gioco attraverso l’obbligo. In questa prima, lunga serata, di confronti e curiosità, Alessia Marcuzzi ha accolto intorno al suo tavolo un parterre di vip di tutto rispetto: Geppi Cucciari, Martin Castrogiovanni, Paola Iezzi, Selvaggia Lucarelli, Salvo Sottile, Herbert Ballerina, Max Felicitas, Asia Argento e Anna Lou Castoldi.

Lo show punta tutto sulle domande dirette e sulla voglia di mettersi in gioco degli ospiti che però sono davvero tanti e, almeno in questa prima puntata, con qualche eccezione, non arrivano a svelare nulla che non abbiano già raccontato più volte negli anni. La formula potrebbe essere piacevole, ma la grande abbondanza di personaggi e spunti rendono la serata un po’ confusa e faticosa per chi la segue davanti alla tv.

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Ma vediamo le cose che ci sono piaciute di più e quelle che ci hanno convinto di meno, con le nostre pagelle della prima puntata di Obbligo o Verità, il nuovo talk show e gioco del lunedì di Rai Due condotto da Alessia Marcuzzi.

Obbligo o verità, le pagelle della prima puntata (lunedì 24 marzo 2025)

Selvaggia Lucarelli a tutto campo, voto: 8. Selvaggia Lucarelli in un gioco che prevede l’essere sincera, diretta e schietta e di dire tutta la verità, naviga nelle sue acque preferite. E infatti il suo "Solo tu" è il migliore dell’intera puntata. Le risposte della giornalista sono precise e pungenti anche se, ci tiene a premettere quando si ritrova inevitabilmente a parlare anche di Fedez e di Chiara Ferragni, sono risposte "edulcorate, per rispetto a te, Alessia, e al tuo cuore che vuole bene a tutti". Stimolata dalle domande della conduttrice, Selvaggia Lucarelli parla di molte cose: dalle querele (quella che la fa più ridere è quella intentata contro di lei da Fedez perché l’ha chiamato ‘bimbominkia’, quella di cui è più orgogliosa è contro i suoi haters) al buon rapporto con gli ex (tranne che con Giuseppe Cruciani), dal fatto di avere un fidanzato più giovane (Lorenzo Biagiarelli), alla caduta fragorosa dei Ferragnez. Poi Alessia Marcuzzi la coinvolge anche in due giochi: dire per 60 secondi cose belle su Chiara Ferragni, e abbinare frasi velenose su di lei al personaggio che le ha pronunciate, occasioni anche queste, per lanciare nuove bordate, per esempio nei confronti di Barbara D’Urso ("Ci siamo viste a Ballando con le Stelle, lei era Ballerina per una notte perché non c’era altro posto: i posti in giuria erano tutti occupati"). La sua presenza in studio è la più breve ma è di certo la più incisiva della serata, a dimostrazione del magic moment lavorativo vissuto da Selvaggia che tra Ballando con le stelle, il DopoFestival 2025 e ospitate varie è ormai diventata un volto gettonatissimo della tv italiana, riuscendo sempre a lasciare il segno.

Paola Iezzi, voto: 8. La giudice di X factor è sincera e diretta nel rispondere alle domande, simpatica nel partecipare ai giochi del tavolo e veramente bravissima e divertente nel fare le imitazioni di diversi colleghi cantanti: da Ornella Vanoni a Max Pezzali passando per Ligabue. Paola Iezzi non si tira indietro nemmeno quando le viene chiesto da Selvaggia Lucarelli e da Salvo Sottile di raccontare di più del periodo di allontanamento dalla sorella Chiara e si emoziona anche quando la giornalista parla di amore tossico. Insomma, Paola è una delle ospiti che sicuramente hanno dato un maggior contributo in termini di spettacolo e partecipazione a questa prima puntata di Obbligo o Verità.

Alessia Marcuzzi, voto: 7. A noi Alessia Marcuzzi piace sempre, e anche in questa prima puntata del suo nuovo show non è dispiaciuta. Simpatica, spigliata e pronta alla battuta, la conduttrice – reduce dalle polemiche dovute alla sua co-conduzione a Sanremo 2025 – ha tenuto abbastanza bene le redini di uno show che non ci sembra affatto facile da guidare. La quantità degli ospiti, la prevedibilità insita nel fatto che ci sono poche opzioni a sorpresa e si resta quasi sempre sull’obbligo o verità e, mettiamoci anche la scelta di essere seduti tutti contemporaneamente intorno al tavolo che toglie dinamicità, sono difficoltà oggettive che pesano sulle spalle della conduttrice che si trova a dover maneggiare e animare una situazione non semplicissima. E Alessia Marcuzzi se l’è cavata abbastanza bene.

Anna Lou Castoldi e Asia Argento, voto: 6,5. Lo spazio condiviso da madre e figlia, in cui Anna Lou Castoldi e Asia Argento si sono ritrovate a dover rispondere a un fuoco di fila di domande a bruciapelo di Alessia Marcuzzi è stato divertente, e ha riscattato un po’ la presenza di Anna Lou al Tavolo che, fino a quel momento, non era intervenuta praticamente mai nelle dinamiche o nelle domande allargate della conduttrice. Di certo la presenza di mamma Asia Argento, arrivata in un secondo momento, così come le sue risposte molto dirette, hanno contribuito a ravvivare la serata e anche Anna Lou si è divertita in questo singolare confronto-duello dialettico con la madre, rientrando prepotentemente in gioco.

I content creator nella Camera Friga, voto: 5. Sicuramente capiremo la scelta di questo elemento meglio nelle prossime puntate. Questa sera però, nel vedere tre content creator relegati in una sorta di sgabuzzino in attesa di entrare in studio, per poi farne entrare solo una dei tre, ci siamo chiesti (senza trovare risposta) che senso avesse. Anche perché già gli ospiti in studio risultano tanti e il ritmo a volte dispersivo, più che aggiungere elementi, servirebbe forse alleggerire format e scaletta togliendone qualcuno.


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